HANSEL & GRETEL
drammaturgia e regia Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci e Claudia Martore
collaborazioni artistiche Compagnie Clandestine (Francia) / CONTROLUCE Teatro d'Ombre (Italia)
traduzione di Denis Fayollat
scenografia di Lucio Diana
costumi di Monica Di Pasqua
creazione luci di Bruno Pochettino
maschere di Francesco Sanseverino
Fondazione TRG Onlus
Hansel e Gretel, un bel giorno, vanno nel bosco ad aiutare i genitori a tagliare la legna. Ma è tutto un grande inganno perché i loro genitori li vogliono abbandonare nel bosco. Questo è solo il primo di una famosa trama di inganni. Nella fiaba di Hansel e Gretel infatti tutti i personaggi fingono, dicono bugie per ingannare qualcuno. Alla fine anche Hansel e Gretel impareranno a mentire e ingannare per salvarsi la pelle. Ma saper fingere è giusto o sbagliato?
In questo spettacolo la fiaba di Hansel e Gretel è raccontata da due vecchi fratelli burattinai, i fratelli Merendoni, ultimi eredi di una antica famiglia di burattinai italiani. Dati per dispersi ormai da molti anni, li ritroviamo qui, pronti ancora una volta a fingersi Hansel e Gretel per il nostro piacere. Benvenuti dunque nel teatro dei fratelli Merendoni, dove tutto è finto ma niente è falso!
La fiaba di Hansel e Gretel è una riflessione sulla sottile differenza tra finzione e inganno, immaginazione e illusione, arte e mercato. Quando la finzione approfitta della ingenuità di qualcuno è un pericoloso strumento di controllo dell'immaginario, ma se è una finzione condivisa da tutti allora è un gioco meraviglioso in cui farci coinvolgere senza paura, come il teatro.